In un setup da gaming che si rispetti, usare una tastiera a caso pensando ‘tanto sono tutte uguali…’ sarebbe un errore grossolano che un gamer degno di questo nome non dovrebbe mai commettere. Utilizzare una tastiera sbagliata, sarebbe come tentare di guidare un aereo da caccia con il volante di una Panda…
Per fortuna non serve spendere un capitale per una tastiera che permetta di migliorare i propri scores e l’esperienza di gioco praticamente in un istante (sicuramente molto meno di quanto hai speso per la GPU).
In questo articolo abbiamo selezionato solo le migliori tastiere meccaniche da gaming e ne abbiamo messo in evidenza tutti gli aspetti tecnici principali, partendo dai modelli più economici, fino ad arrivare a quelli più costosi.
Prima di cominciare però è bene soffermarsi qualche secondo su quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere il dispositivo che meglio si adatta alle tue esigenze e alle tue abitudini.
PANNELLO DI NAVIGAZIONE
Guida all’Acquisto alle Migliori Tastiere da Gaming
Tastiere meccaniche Vs. tastiere a membrana
Non tutte le tastiere sono uguali, di sicuro quelle da gaming, per la miglior esperienza possibile, dovrebbero essere di tipo meccanico, ovvero del tipo in cui ‘sotto’ ogni tasto è presente un microswitch in grado di rilevare ‘meccanicamente’ le pressione esercitata sul tasto stesso.
A differenza delle tastiere a membrana, dove la pressione viene rilevata mettendo in contatto diversi strati di materiale conduttore, le tastiere meccaniche sono costruttivamente più precise, solide e durature nel tempo.
Per contro sono di norma leggermente più ‘spesse’, rumorose e naturalmente più costose… Però per un miglior controllo delle nostre azioni in ambito gaming sono uno strumento dal quale è praticamente impossibile prescindere.
Feedback
Una tastiera meccanica lascia sin da subito un impatto molto positivo quando viene utilizzata, caratteristico è il suono degli scatti meccanici degli interruttori della tastiera. Il tipo di esperienza ed il feedback che i tasti restituiranno (come vedremo in seguito) cambierà a seconda degli switch che potremmo trovare dietro ogni tasti (i più comuni sono i Cherry MX).
Velocità e Precisione:
Con una tastiera meccanica si riesce a digitare molto più velocemente, grazie appunto agli interruttori meccanici che sono in grado di inviare il segnale di input anche a metà corsa, senza la necessità di ‘pigiare’ il tasto fino in fondo.
Sempre grazie agli interruttori meccanici sarà necessaria una pressione sui tasti molto inferiore rispetto alle tastiere a membrana, la cosa diminuirà notevolmente gli errori di battitura e non si rischierà di perdere (o battere due volte) qualche comando di input.
Longevità e manutenzione:
Gli switch meccanici riescono a garantire una funzionamento ottimale, senza intoppi, in grado di raggiungere valori fino a 50 milioni di battiture, contro la media di 1-5 milioni delle tastiere a membrana (decisamente più delicate).
Anche per quanto riguarda le operazioni di manutenzione e pulizia della tastiera, quelle meccaniche risultano essere molto più pratiche; grazie all’estrema facilità con cui è possibile rimuovere i tasti (rispetto a quelle a membrana), la pulizia della zona sottostante è decisamente più rapida ed efficace.
I tipi di pulsanti (Cherry MX) di una tastiera meccanica
Con il nome Cherry MX, viene comunemente indicato il meccanismo elettromeccanico posto sotto ai tasti, in grado di rilevare la pressione del tasto ed inviare l’ input al PC (prende il nome dall’omonima azienda produttrice, leader del mercato nella creazione di questi componenti) e rappresentano praticamente lo standard utilizzato in questo tipo di dispositivi. Ne esistono naturalmente anche di altre case produttrici, ma di fatto questi sono gli ‘originali’ presi come standard anche dagli altri produttori.
A seconda del tipo di switch impiegato (normalmente riconoscibile con il colore del supporto al quale si aggancia il tasto) potremmo trovare una risposta in termini di feedback e feel di pressione, diversa.
Vediamo quali sono gli switch più comuni e comprendiamone insieme le caratteristiche principali per scoprire quello che meglio si adatta al tuo stile di gioco.
- Cherry Mx Black: Questi interruttori rispondono alla pressione in maniera lineare, fornendo il ‘click’ di feedback solo a fine corsa. La pressione necessaria per inviare l’input corrisponde a circa 60 grammi (leggermente superiore rispetto agli altri modelli). Non consigliato quindi per chi debba impiegare la tastiera prevalentemente per scrivere molte ore al giorno. Tuttavia, la richiesta di una maggiore pressione, rende questi switch ideali per non incorrere nell’errore di premere qualche tasto accidentalmente (rendendo il comando estremamente preciso). Molto apprezzato per i giocatori del genere RTS.
- Cherry MX Red: Sono la versione più recente dei Black, presentano le stesse caratteristiche tecniche ma la pressione necessaria per inviare l’input è leggermente inferiore (pari a circa 45 gr ). Versione aggiornata e implementata sul mercato nel 2008, anche in questo caso si riceve il feedback solo a fine corsa. E’ un’alternativa più equilibrata che unisce precisione e confort di battitura.
- Cherry MX Brown: Sono i primi Cherry MX che, al contrario dei Red e Black, restituiscono un feedback a metà corsa, dando subito la sicurezza di aver apportato una corretta pressione sui tasti. Caratteristica molto positiva, per alcuni, è il fatto che il rumore del click dei pulsanti digitati sia molto più contenuto rispetto al suono di altri tipi differenti di Cherry MX. Rispetto agli switch visti in precedenza, si perde qualcosa in termini di precisione ma si guadagna in silenziosità e velocità.
- Cherry MX Blue: Quando si parla di MX Blue la prima cosa a cui si pensa è il loro caratteristico suono del click. Hanno lo stesso meccanismo tattile che invia il proprio feedback a metà corsa come i Brown ma con un suono più marcato. Molto amato tra i digitatori più accaniti anche se non molto consigliati per chi utilizza la tastiera in ambienti condivisi dato che il suono potrebbe disturbare gli altri.
Le Migliori Tastiere Meccaniche da Gaming
Tastiera Meccanica Gaming VicTsing 87
La Vic Tsing 87 è la prima tastiera meccanica che andremo ad analizzare. Layout italiano, 87 tasti e collegamento USB, si tratta di un prodotto entry level ma con un buon rapporto qualità prezzo. Spendendo così poco, difficilmente potrai trovare di meglio.
La tastiera utilizza i blue switch, ottimo suono ma che in certi contesti potrebbe disturbare i tuoi vicini di scrivania.
Per quanto riguarda le funzioni aggiuntive, come in ogni buon tastiera meccanica che si rispetti, possiamo trovare naturalmente la tecnologia anti-ghosting, grazie alla quale potremo digitare contemporaneamente più tasti senza perdere alcuna combinazione.
AUKEY Tastiera Meccanica RGB Backlit Switches Blu
Grazie ad un prezzo estremamente interessante ed un design molto piacevole, il modello proposto da AUKEY è una delle migliori tastiere meccaniche che potrete acquistare senza spendere un'esagerazione.
Gli switch utilizzati, anche in questo caso, appartengono alla tibologia Blue, ogni pulsante possiede uno switch individuale che consente di utilizzare la tecnologia anti-ghosting.
Ottimo feedback nell’utilizzo, compatta e resistente. I materiali al tatto risultano di buona qualità e restituiscono un'impressione di buona solidità generale.
A differenza della Vic Tsing si può considerare un buon punto di forza il sistema di illuminazione RGB che permette di illuminare la tastiera con una varietà di colori maggiore. Inoltre si aggiungono i vari effetti come quello della dissolvenza, lampeggiamento con colori diversi e molto altro.
La retroilluminazione di ogni pulsante può essere configurata singolarmente dando cosi’ la possibilità di scegliere la personale combinazioni di colori che più ci aggrada. Non temete se siete pigri, saranno comunque a vostra disposizione una buona scelta di combinazioni pre-impostate ad hoc.
Unico neo da rilevare è dato dal layout della tastiera. Si tratta di quello US internazionale ma con i driver è possibile utilizzare la tastiera come un layout italiano.
Ad ogni modo consiglio l’utilizzo del layout originale, non scoraggiatevi in pochissimo tempo ci si abitua al nuovo setup senza incappare in veri e propri problemi, in particolar modo se avete intenzione di usarla per il gaming (il layout US si differenzia principalmente per i caratteri speciali come le lettere accentate, simboli, ecc...).
ACGAM AG-109R Tastiera Meccanica
Questa tastiera meccanica presenta delle caratteristiche molto interessanti e simili al prodotto di Aukey visto al paragrafo precedente. Gli interruttori meccanici utilizzati sono anche in questo caso degli switch blue; come avrai notato si tratta dello standard per le tastiere meccaniche di questa fascia prezzo.
Oltre alla tecnologia antighosting presenta un sistema di retroilluminazione RGB molto efficace e facilmente personalizzabile grazie al software che potrai scaricare dal sito dell’azienda (insieme a tutto le istruzioni per la configurazione dei vari parametri).
Ogni pulsante sarà facilmente regolabile, inoltre sono messi a disposizione dei tasti rapidi per cambiare in un attimo l’illuminazione da un setup all'altro.
Altro punto di vantaggio è layout in italiano che per alcuni potrebbe fare una sostanziale differenza tra questo ed il modello visto in precedenza.
Per quanto riguarda il feedback, questo è davvero ottimo e si sentirà sin dalle prime battiture un enorme differenza rispetto ai modelli più economici.
I materiali sono di ottima qualità e non daranno la sensazione di qualcosa di plasticoso e fragile, inoltre è impermeabile e la cosa può letteralmente salvarci tempo e denaro nel caso rovesciassimo un bicchiere durante le nostre sessioni di gioco.
Qualcuno potrebbe non fidarsi di un marchio praticamente 'sconosciuto', di certo non si può dare torto a chi la pensa così, tuttavia grazie alla politica di reso di Amazon potrete, a cuor leggero, permettervi di mettere dare una possibilità a questa tastiera molto interessante senza rischiare di buttare i soldi.
Trust GXT 880
La tastiera della Trust è una delle tastiere più costose che troverete in questo articolo. Anche se cifre che si aggirano sull'ordine dei 100€ possono sembrare esagerate, nel campo delle tastiere meccaniche si tratta di prezzi più che normali per dispositivi di qualità superiore.
Bisogna considerare che una tastiera ben fatta può sopportare, come già detto, ben oltre 50 milioni di battiture in confronto alla media di 1-3 milioni per quelle a membrana.
Si deduce che un maggiore investimento iniziale in una tastiera meccanica di ottima fattura si trasformerà in un bel risparmio di soldi nel lungo periodo.
La tastiera trust utilizza degli switch proprietari, i GXT-White e non Cherry Mx come la maggior parte delle tastiere. Sono switch che richiedono una pressione di 45 grammi (per fare un paragone richiedono la stessa pressione di un Cherry Mx Red).
E’ una tastiera che dà sin da subito una sensazione di robustezza, ottima per scrivere e soprattutto per il gaming. Un buon punto di forza può essere il rumore decisamente più contanuto rispetto agli switch Cherry Mx Red.
La tastiera presenta 6 tasti programmabili con delle macro (pulsanti preventivamente programmati che in automatico danno in input una serie di combinazioni della tasti) inoltre è presente una buona tecnologia antighosting, ideale per i videogiocatori hardcore.
Presenta un'illuminazione dei pulsanti con la possibilità di regolare l’intensità tasto per tasto. Esteticamente molto bello e molto utile nel caso in cui si dovesse utilizzare la tastiera in momenti in cui non sia presente un’illuminazione naturale dell’ambiente di lavoro.
HP Omen 1100
Se cercate un nome più affidabile di Trust (parrebbe un controsenso ma di fatto è così) allora l’HP Omen può fare al caso vostro. Design compatto e minimale sul quale spicca la colorazione in rosso dei tanto amati tasti WASD.
Utilizza degli switch blue della Hp che corrispondono ai Cherry Mx Blue, il rumore dei tasti sarà ben marcato ma non fastidioso. Ideale per chi ama quel tipico suono di “macchina da scrivere” anche se, come detto precedentemente, può rivelarsi un arma a doppio taglio se utilizzata in spazi condivisi.
Il feedback della tastiera è più che soddisfacente anche se la differenza dai Cherry Mx può essere percepita dai gamers più esperti.
Presenta un sistema di illuminazione a LED rossi, con l’eccezione dei tasti WASD (gia rossi del loro) che saranno illuminati di bianco. Ideale per i videogiocatori, specialmente quelli che prediligono gli FPS. L’illuminazione sarà comunque facilmente programmabile tramite l’apposito software messo a disposizione dall’azienda stessa.
Una cosa che potrebbe far storcere il naso alle persone che ricercano la qualità assoluta in un prodotto è il fatto che potrebbe non dare la stessa sensazione di robustezza di tastiere di simil fascia di prezzo come la Trust di cui abbiamo parlato prima.
Una caratteristica, invece, molto importante che va a favore della tastiera HP è il layout italiano che risulta non essere una cosa molto scontata per la maggior parte delle tastiere meccaniche di questo tipo.
Conclusioni
La scelta della miglior tastiera meccanica per le vostre esigenze dipende da quanto siete disposti ad investire su questo prodotto. Seppur 100 euro possano sembrare tanti, in particolare per chi è abituato a una tastiera a membrana, bisogna considerare che la qualità e la resistenza della tastiera sarà notevolmente migliore.
Facendo un semplice calcolo di resistenza, tralasciando eventuali errori di produzione, una tastiera meccanica riesce a digitare correttamente le combinazioni di tasti 18 volte in più rispetto a quelle a membrana, prima di dare problemi di natura tecnica.
Vale a dire che nel lungo periodo si risparmieranno molti soldi e molto tempo nel andare a cercare "continuamente" un sostituto.
Se siete alla ricerca di qualità e affidabilità il mio consiglio è la tastiera della Trust, se state cercando qualcosa con una retroilluminazione migliore allora l'Hp Omen può fare al caso vostro. Infine se il vostro scopo è provare per la prima volta una tastiera meccanica e volete andare a risparmio allora la scelta migliore è la Vic Tsing.
Ultimo aggiornamento 2021-05-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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