Abbiamo avuto il piacere di ricevere in anteprima il nuovo termostato wireless Jotto, frutto del lavoro dell’omonima startup italiana, innovativa ed interessante realtà operante nel settore dell’ Internet of Things (internet delle cose).
Lo abbiamo installato e messo alla prova e vogliamo condividere con te le nostre prime impressioni e la recensione di un termostato smart che si posiziona sul mercato con l’ambizioso proposito di contrastare, a livello nazionale (e non solo), una concorrenza che vanta nomi del calibro di Nest (si legga Google), Honeywell, bTicino, ecc…
Abbiamo avuto modo di confrontarci direttamente con Salvatore Piccinato, CEO e founder della Jotto Srl (nonchè AD della Nardi Elettronica), ed oltre che tecnico preparato e competente si è dimostrato estremamente disponibile a rispondere a tutte le richieste e le domande (e devo dire che non sono state poche..) che gli abbiamo sottoposto in questi giorni.
Nel video che segue troverai inoltre anche la nostra video-recensione con l’unboxing, l’installazione, la configurazione e per finire un rapido sguardo all’app Jotto Termo, utile per il comando remoto del device.
PANNELLO DI NAVIGAZIONE
Video-recensione
Jotto starter kit
All’interno di un packaging semplice ma ben curato (un piccolo cubo di colore arancione sul quale spicca il logo Jotto), che garantisce un’ottima protezione a tutti i dispositivi, troviamo :
- Il termostato Jotto
- Il gateway Jotto
- 2 basi di fissaggio (con bolla livellante integrata)
- 3 anelli decorativi intercambiabili in gomma
- 1 batteria 3Vdc tipo CR2477
- 1 cavetto da 80cm per collegamento gateway / generatore di calore
- 4 tasselli per fissaggio basi di supporto
- Manuali di istruzioni / installazione in italiano
Il termostato Jotto
Il termostato, il cui nome è un chiaro omaggio al pittore vissuto a cavallo tra il XIII e XIV secolo noto (anche) per la sua abilità a disegnare cerchi perfetti a mano libera, è un piccolo concentrato di tecnologia da circa 7 cm di diametro per 3,5 cm di spessore sulla cui parte frontale spicca un piccolo display con tecnologia E-Ink da poco meno di un paio di pollici di diagonale.
L’alimentazione avviene con una batteria del tipo a bottone (3Vdc CR2477) che garantisce un’autonomia (dichiarata) pari a circa 2 anni di funzionamento.
La tecnologia usata dal display è la stessa impiegata sugli e-reader (i Kindle per capirsi) che oltre a limitare il consumo di energia (di fatto consuma solamente quando avviene il refresh della pagina) garantisce un’ottima visibilità, un contrasto molto elevato e l’assenza di fastidiosi riflessi in caso di luce diretta. Per contro, non potendo essere retroilluminato (servirebbero dei piccoli led ad illuminazione diretta sulla cornice del display stesso) non è visibile al buio.
La navigazione all’interno del menù e l’impostazione della temperatura desiderata avviene ruotando la ghiera (quella sulla quale è applicato l’anello colorato) e tramite la pressione della stessa è possibile accedere alle varie funzioni; il movimento e la relativa risposta sono sempre precisi ed efficaci, il sistema restituisce una buona sensazione di solidità e le varie funzioni del menù sono sempre molto chiare e facili da comprendere.
Nella schermata principale abbiamo sempre sotto controllo la temperatura ambiente (in grande), il set-point desiderato (in piccolo), un’icona che indica la modalità di funzionamento (manuale o programmato), una fiammella che segnala il funzionamento del generatore di calore, lo stato di carica della batteria e, quando avremo associato il gateway alla rete WiFi domestica, anche l’indicazione del meteo (sole, nuvole, ecc..) e della temperatura esterna.
Con una breve pressione della ghiera si può entrare nella pagina dalla quale è possibile impostare manualmente la temperatura desiderata, mentre tramite una pressione prolungata si accede al menu di configurazione, nel quale sono presenti le seguenti pagine :
- Schedule : per impostare ed attivare la programmazione su base giornaliera / settimanale
- Settings : per impostare ora e data, lingua, unità di misura (°C/°F) e differenziale di funzionamento
- Diagnostic : per verificare la connessione con il gateway e i dati relativi a software e firmware
Nient’altro, nessun parametro troppo complicato o criptico come comunemente troviamo su altri termostati smart, Jotto ha puntato forte sulla semplicità e soprattutto sull’immediatezza di utilizzo.
Dati tecnici
- Dimensioni : diam. 70mm, spessore 35mm
- Colore : bianco con 4 anelli colorati
- Tecnologia wireless : Bluetooth 4.1 BLE
- Distanza tra termostato e gateway : max. 15 metri (30mt in spazio aperto)
- Range di lettura : 0°-40°
- Precisione di lettura : +/- 0.1%
- Range di impostazione : 5°-30°
- Range di incremento di temperatura: 0,5°
- Alimentazione : batteria 3Vdc tipo CR2477
- Fissaggio : a tasselli su base con bolla livellante integrata.
Il gateway Jotto
Il gateway, che altre aziende chiamano bridge, è il cuore pulsante del sistema. Necessita di alimentazione a 230 V (nei test effettuati abbiamo visto che funziona benissimo anche tramite la sola alimentazione USB) e di un collegamento che, tramite un contatto pulito, permette il comando del generatore di calore.
L’installazione è alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con basilari concetti di elettrotecnica; sul cavetto di collegamento è presente un connettore, da innestare sui pins presenti sul retro del dispositivo, e 2 coppie di fili da collegare nel seguente modo :
- Rosso / Nero -> fase L / neutro N : da prendere in parallelo all’alimentazione della caldaia (o da una qualsiasi linea elettrica presente in zona);
- Giallo / Verde -> contatto pulito per comando generatore di calore (da installare al posto del contatto del termostato esistente).
Se le due righe che ho scritto ti suonano come arabo, ti consiglio di avvalerti del servizio di installazione che Jotto mette a disposizione (al prezzo di 50€) per tutte le zone coperte; mentre se sei in grado di installarlo da solo saprai già che, prima di mettere mano alla scheda della caldaia, dovrai togliere tensione.
Il bello viene ora!
Una volta alimentato il gateway, il sistema sarà già pronto e perfettamente configurato per funzionare in locale; il riconoscimento (pairing) tra termostato e gateway avviene sempre in modo automatico su connessione Bluetooth LE. Per funzionare infatti questo sistema non necessita di connessione Wi-Fi (come la maggior parte dei termostati wireless) e può quindi essere installato praticamente ovunque.
Tutte le funzionalità offerte sono subito accessibili direttamente dal display del termostato, ma se volessimo comandarlo da remoto o programmarlo tramite smartphone dovremmo registrare il gateway sulla nostra rete Wi Fi.
Anche in questo caso la procedura è molto semplice, basta scaricare la app (disponibile per device Android e iOS), registrare il proprio account, configurare il gateway con le credenziali d’accesso alla rete ed il gioco è fatto.
La app di gestione, chiamata Jotto Termo (che puoi vedere in azione nella video-recensione presente all’inizio dell’articolo) riporta di fatto i medesimi parametri di configurazione accessibili dal termostato anche sul tuo Smartphone (o tablet); agevolando di fatto la completa gestione dell’impianto di riscaldamento di casa anche quando si è fuori.
Dati tecnici
- Dimensioni : diam. 70mm, spessore 18mm
- Tecnologia wireless : Bluetooth 4.1 BLE / WiFi 802.11 b/g/n (2,4 GHz)
- Distanza tra termostato e gateway : max. 15 metri (30mt in spazio aperto)
- Range di funzionamento : 0°-40°
- Sistema di comando caldaia : Relè con contatto pulito normalmente aperto 0,5A (220Vac)
- Sistema di comando stufe a pellet : Relè come sopra + porta seriale ttl tx-rx oppure one-wire
- Alimentazione : Porta micro USB, mini USB, 90-230Vac (50/60 Hz)
- Fissaggio : Viti e tasselli o adesivo su staffa con bolla livellante integrata.
Considerazioni finali
Compatibilità
Il sistema proposto da Jotto è compatibile con tutti gli impianti di riscaldamento autonomo che per funzionare hanno bisogno di un semplice contatto pulito che dia il consenso di funzionamento al sistema di produzione calore.
Rientrano in questa tipologia di impianto le seguenti configurazioni :
- Riscaldamento autonomo con generatore di calore ‘privato’
- Riscaldamento centralizzato (nel caso sia già presente un termostato per il controllo della temperatura)
- Riscaldamento con stufe o caldaie a pellets (con compatibilità da verificare).
Ad oggi il sistema non è compatibile con la gestione di un impianto di climatizzazione estiva nè con un eventuale sistema di produzione di acqua calda sanitaria.
Connettività
Come visto in precedenza la connettività tra il termostato ed il gateway avviene tramite lo standard Bluetooth LE (Low Energy), i dispositivi vengono forniti già abbinati e la loro configurazione non necessita di nessuna competenza specifica, inoltre per funzionare (in locale) non è richiesta nessuna connessione WiFi permettendo al sistema di essere installato praticamente in qualsiasi contesto.
Le gestione remota viene (giocoforza) garantita tramite connessione WiFi, la cui tecnologia è implementata all’interno del gateway; il sistema supporta i comuni protocolli 802.11 b/g/n a 2,4GHz la cui configurazione avviene tramite account gratuito sull’applicazione Jotto Termo, disponibile per i principali sistemi operativi; ad oggi non è disponibile un portale online per l’accesso remoto tramite PC o altro dispositivo connesso.
Nei test che abbiamo effettuato anche nei casi di mancanza di rete (per un black-out elettrico) o per mancanza di connessione WiFi, al ripristino delle condizioni ‘normali’ il termostato ed il gateway sono sempre stati in grado di riprendere il funzionamento previsto senza nessuna titubanza o problematica di sorta (cosa assolutamente non scontata per molti dei dispositivi, anche più blasonati, che abbiamo avuto modo di provare).
Funzioni
Allo stato delle cose, nel software di gestione, non sono ancora state implementate funzionalità avanzate (come possiamo trovare su altri termostati di questo tipo) come il sistema di autoapprendimento, per ottimizzare la gestione del sistema di produzione calore in funzione delle curve caratteristiche di riscaldamento dell’abitazione e/o delle abitudini dell’utente, il sistema di geolocalizzazione, per regolare la climatizzazione in funzione della posizione geografica degli occupanti o altri algoritmi per gestioni più evolute.
Tutti questi aspetti saranno, nel corso del tempo, sicuramente inseriti tramite aggiornamenti software e, vista la solidità hardware del sistema, possiamo davvero aspettarci sviluppi molto interessanti.
Per il momento, da quanto abbiamo potuto verificare, il sistema di programmazione e di gestione ‘crono-termostatica’ fa ottimamente il proprio dovere, anche il sistema di gestione del differenziale di accensione/spegnimento del generatore è molto comodo e permette di evitare continui ‘rimbalzi’ e accensioni troppo frequenti.
La nostra opinione
Il sistema di Jotto viene attualmente venduto ad un prezzo in linea con le potenzialità e la tecnologia hardware che racchiude (è inoltre da poco disponibile anche su Amazon.it).
Mancano ancora funzionalità ed opzioni di gestione più evolute che possiamo trovare anche in device di prezzo leggermente inferiore; Jotto ci ha comunque comunicato che, trascorsa la prima stagione, avranno dati a sufficienza per sviluppare il comparto software anche in questa direzione.
Se questo termostato pecca un po’ sotto questi aspetti, di sicuro brilla in termini di flessibilità, facilità di configurazione e di utilizzo e lo consigliamo ad un pubblico che cerca di un sistema di termoregolazione connesso in cui il punto di forza sia la semplicità e l’immediatezza.
Ringraziamo nuovamente Jotto per averci dato la possibilità di testare in anteprima questo dispositivo e restiamo in trepidante attesa per gli sviluppi software che di certo faranno di questo termostato una piacevole risposta, tutta italiana, ai colossi mondiali dell’ IoT.
Infine se vuoi approfondire o se vuoi scoprire tutti i termostati smart più venduti, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto al miglior termostato WiFi.
Ultimo aggiornamento 2021-05-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Io l’ho in abbinamento ad una caldaia IWELL…..una delusione.Fà quello che vuole e quando lo vuole indipendentemente dal set-point fissato e dalla fascia oraria di riferimento del confort. Ora NON sò se è il sistema Jotto o la caldaia ,ma entrambe mi hanno deluso e mi stanno costringendo a prendere provvedimenti e fare richieste danni
Cacchi Walter
MP 3475690149